Il taglio del legno


Il Legno: materia organica,igroscopica e fotocromatica…
 
La Foresta: una produzione di legno inesauribile
In Europa,in America e in alcune zone del mondo le foreste sono delle normali coltivazioni che trasformano la C02 in legno. Come ogni normale coltivazione, la foresta ha un suo ciclo di maturazione che qui in Europa si aggira tra i 50 e i 70 anni. Ogni anno vengono raccolte quantità di legname inferiore alla normale crescita.Ecco perche crediamo ancora in questa materia prima,essenziale per l’uomo,inesauribile e biologica al 100%.
 
La Trasformazione del Legno
 
Fino alla fine dell’800  il legname veniva usato così come lo si ricavava in natura,utilizzando solo il legno massello. I pezzi erano soggetti a fenomeni di deformazione a causa del variare delle condizioni ambientali. L’impiego diretto del massello obbligava poi a tagliare i tronchi in elementi regolari, con notevole spreco di materiale.
Oggi nulla va sprecato, quando le piante vengono abbattute la corteccia viene strappata dal tronco prima del suo ingresso in segheria, viene polverizzata e usata in molti modi:

  • come combustibile per riscaldare lo stabilimento
  • come terriccio da giardino
  • come impasti derivari dal legno
  • i cascami ottenuti con l’utilizzo di motoseghe vengono raccolti e venduti come materia prima per la fabbricazione di pannelli o alle industrie della carta.

Prima di essere venduto a metro cubo,il legno deve essere ridotto nelle sue forme commerciali e quindi in parallelepipedi che secondo le dimensioni della sezione prendono il nome di: tavole, travi, panconi, listelli ecc.
Esse si ottengono tagliando i tronchi,di sezione circolare,in senso longitudinale, cioè in quello della lunghezza. Questa operazione, durante la quale si deve porre particolare attenzione nel ridurre al minimo lo scarto, il legno che per dimensioni irregolari non è utilizzabile, si può effettuare con diversi sistemi, ognuno dei quali presenta vantaggi e svantaggi.
Quando il tronco entra in segheria proviene dal centro di scortecciatura,viene misurato con un analizzatore elettronico e sottoposto a troncatura per ridurlo nelle lunghezze adeguate alla lavorazione.I tronchi di grosse dimensioni vengono passati direttamente alla sega circolare, quelli piu piccoli vengono avviati alle sminuzzatrici ( macchine di costruzione recente che servono per ridurre in chips i residui di lavorazione.)
Successivamente il tronco può essere ridotto ad assi secondo diversi schemi di taglio.L’ideale per ottenere tavole di buona qualità,non soggette ad imbarcatura,è il taglio perpendicolare agli anelli di accrescimento.Questo tipo di taglio(chiamato “sul Quarto di tronco o taglio Radiale)è il più costoso in quanto comporta un alto spreco di materiale.

Il taglio più economico è quello a sezioni parallele col quale si ha un basso spreco di legname ma solo le tavole centrali saranno stabili,quelle piu periferiche saranno soggette a deformazioni.
I tronchi vengono tagliati con semplici tagli ad andamento parallelo.Si riduce al minimo lo scarto,ma le tavole cosi ricavate col tempo tendono ad deformarsi incurvandosi.
 
A questo punto i segati vengono trasferiti agli essiccatoi per la stagionatura artificiale o accatastati in magazzini per la stagionatura naturale che puo durare diversi  anni  per renderli stabili nell’uso.
Una volta portata l’umidita del legno ad una percentuale compresa tra il 12-16% si passa alla selezione delle tavole dividendole per classifica e infine all’impaccamento così da esser pronti per la commercializzazione…